lo sguardo sul mondo diventa arte
acquerelli
La prolificità e varietà degli studi di Clarence Bicknell in molteplici aspetti della ricerca e gli importanti risultati ottenuti nel campo delle incisioni rupestri e della botanica hanno fatto sì che per molto tempo la sua produzione artistica sia rimasta in secondo piano.
Recentemente tale aspetto è stato riportato all’attenzione, in particolare approfondendo lo studio di un importante insieme di acquerelli botanici conservati nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, per i quali sono state notate le affinità con il movimento inglese Arts and Crafts, nato in Gran Bretagna alla fine dell’Ottocento per rivalutare la tradizione artistica artigianale contro l’industrializzazione massificante anche nel campo delle arti.
Le opere conservate nel Museo di Bordighera, quelle di proprietà della famiglia Bicknell e quelle recentemente acquisite col “Lotto 2017” ci restituiscono un Bicknell fine pittore e sensibile acquerellista, innamorato della natura, dei paesaggi alpini e di quelli esotici, della Riviera e del suo retroterra, di cui riproduce il fascino delle atmosfere e dei colori.
Collaborazione tra IISL e DISPI (UniGe): un nuovo capitolo per la valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale in Liguria
Nel settembre 2024, in seguito a precedenti attività di ricerca e incontri tenuti dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI) dell’Università di Genova nell’ambito del progetto PRIN 2022 PNRR Envisioning Landscapes, presso l’Istituto Internazionale di Studi Liguri (IISL) e il Museo-Biblioteca “Clarence Bicknell”, è stata formalizzata una partnership tra l’IISL e il DISPI.
L’Istituto Internazionale di Studi Liguri (IISL), custode di un importante patrimonio geo-iconografico, ha recentemente firmato un accordo di collaborazione strategica con il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI). Questa sinergia mira a rendere accessibili alla comunità scientifica e al pubblico le preziose collezioni dell’IISL, attraverso attività di digitalizzazione, ricerca e progetti comuni.
L’accordo prevede una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione territoriale e alla promozione del turismo sostenibile, temi centrali nei progetti nazionali e internazionali cui IISL e DISPI partecipano attivamente. Questa sinergia consentirà di generare idee originali e approfondimenti specifici che arricchiranno il panorama accademico e territoriale ligure.
IISL e DISPI intendono organizzare eventi istituzionali e promuovere la cultura scientifica a livello locale, coinvolgendo anche altri enti territoriali e le comunità interessate. In questo contesto, le due istituzioni si impegneranno nella sperimentazione di nuove strategie per rafforzare il legame sociale e culturale con il territorio, integrando piattaforme digitali partecipative nella comunicazione delle proprie attività.
Focus sulla digitalizzazione e conservazione del patrimonio
Un ulteriore obiettivo della collaborazione è la digitalizzazione delle sezioni d’interesse dell’archivio IISL, per facilitare lo studio, la conservazione e la valorizzazione del suo patrimonio geo-iconografico. Il materiale digitalizzato sarà analizzato, raccolto in un database interno con la prospettiva di integrarlo nel WebGIS del progetto Envisioning Landscapes. Questo sforzo consentirà di rendere il patrimonio culturale accessibile e fruibile in maniera innovativa.
Un impegno condiviso per la ricerca e il turismo sostenibile
Infine, l’accordo apre alla partecipazione congiunta a progetti di ricerca e iniziative per la valorizzazione turistica del Ponente Ligure, con un’attenzione particolare alla gestione del rischio e della vulnerabilità nell’ambito turistico. Questa collaborazione rappresenta un passo importante per lo sviluppo di un turismo più sostenibile e consapevole, capace di rispettare e preservare l’identità culturale del territorio.
Questo accordo tra IISL e DISPI non solo rafforza la rete di collaborazioni accademiche, ma si configura come una risorsa preziosa per il territorio ligure, promuovendo uno sviluppo sostenibile che parte dalla conoscenza e dall’inclusione delle comunità locali.